
La coda di vitello è un taglio muscoloso tipicamente parte delle cosiddette «frattaglie». Dona a stufati e brasati sughi molto succulenti adatti anche a condire la pasta, come i tondelli.
La coda può essere tagliata a tocchetti e rosolata in un trito di sedano, cipolla e carota all’interno di una casseruola dai bordi alti. Dopo averla sfumata con del vino bianco, aggiungere brodo lasciando proseguire la cottura per circa un’ora a fuoco lento. A fine cottura si può insaporire con salsa di pomodoro fresca.
Le preparazioni sono tante: coda alla vaccinara, tortelloni con coda di vitello, coda di vitello in umido.
Lasciatevi tentare!
La coda può essere tagliata a tocchetti e rosolata in un trito di sedano, cipolla e carota all’interno di una casseruola dai bordi alti. Dopo averla sfumata con del vino bianco, aggiungere brodo lasciando proseguire la cottura per circa un’ora a fuoco lento. A fine cottura si può insaporire con salsa di pomodoro fresca.
Le preparazioni sono tante: coda alla vaccinara, tortelloni con coda di vitello, coda di vitello in umido.
Lasciatevi tentare!